Oggi in questo breve articolo andremo a parlare dei tarocchi, delle carte magiche e particolari che nascondono un grande fascino e sono avvolte da un grande alone di mistero. Ma cosa sono i tarocchi e come si usano?
L’origine dei tarocchi
I tarocchi sono descritti come delle carte la cui origine risale al XV secolo.
Solitamente un mazzo di tarocchi è composto da circa 78 carte, di cui 21 di queste vengono chiamate Trionfi ed includono delle carte molto importanti e basilari per l’interpretazione delle stesse.
Anche in questo caso le carte si distinguono in quattro semi riportanti le figure classiche quali re, regina, fante, cavaliere e asso.
I Trionfi sono carte che rappresentano uomini, animali e figure mitologiche.
La descrizione dei tarocchi e come si interpretano
I tarocchi hanno la funzione di riprodurre delle immagini e delle icone sacre, che si suddividono in Arcani Maggiori e Arcani Minori.
Queste carte vanno custodite alla perfezione, in quanto secondo la tradizione esse vanno tramandate ai posteri.
I tarocchi, come accennato precedente, si dividono in Arcani Maggiori e Arcani Minori.
Solitamente gli Arcani definiti Maggiori sono quelli la cui funzione è quella di dedicarsi all’argomento da trattare in maniera generale, mentre quelli Minori sono specifici per ogni data situazione.
Gli Arcani Maggiori
Gli Arcani Maggiori sono quelli più noti e tra essi troviamo:
– Il matto: una persona che non ha piena consapevolezza di sé stessa;
– La papessa: simbolo di saggezza e conoscenza;
– Il mago: simbolo che incita al raggiungimento dei propri obiettivi grazie all’uso dell’intelletto;
– L’imperatrice: donna potente che governa e domina il mondo e la natura;
– Gli amanti: rappresentano l’amore e tutte le relazioni che nascono grazie alla presenza di influssi positivi;
– Il papa: una guida in grado di offrire spunti etici e morali;
– L’eremita: una persona saggia e solitaria che rappresenta la saggezza;
– La forza: la parte ragionevole che permette di controllare l’inconscio;
– Il carro: il raggiungimento degli obiettivi e la sconfitta delle difficoltà;
– La giustizia; la facoltà di riflettere sulle proprie azioni;
– L’appeso: il sacrificio che si è disposti a correre per gli altri;
– La ruota della fortuna: la capacità di perseguire ed inseguire un cambiamento;
– La morte la carta legata alla trasformazione;
– La temperanza; il simbolo dell’equilibrio e dell’armonia;
– Il diavolo: il nemico di tutti che va sconfitto;
– La torre: rappresenta un cambiamento totale;
– La luna: riflette il lato nascosto delle cose;
– La stella: si configura come il periodo del rinnovamento;
– Il sole: la capacità di splendere sugli altri;
– Il mondo: la realizzazione di sé stessi;
– Il giudizio: argomento che ci permette di fare un bilancio sulla vita.
Come si leggono i tarocchi?
Per leggere i tarocchi bisogna possedere delle qualità da cartomanti o sensitivi, e si deve fare un gioco che prevede la disposizione delle carte sulla base di schemi fissi. Tutto il resto sarà improntato sulle sensazioni e percezioni che guideranno alla lettura delle carte stesse.
Ovviamente non tutte le carte che a prima vista sembrano avere un significato negativo effettivamente lo hanno, in quanto vanno analizzate le varie dinamiche che cambiano in base ai modelli da seguire e alla situazione nella quale ci si trova.